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Fascicolo 1 SENTENZA arbitramentale profferta dal Marchese Bonifacio di Monferrato, sovra le differenze vertenti tra il Conte Ajmone di Savoja, ed il Marchese Manfredo di Saluzzo, e Sig.r di Cuneo, per riguardo all'Omaggio di tutto il Marchesato di Saluzzo, e de Luoghi di Barge, Scarnafiggi, Busca, e Bernezzo, questi allora posseduti dal detto Conte, per quale ha dichiarato, che il prefato Conte dovesse dare, e rimettere in feudo al detto Marchese Manfredo dette Terre di Barge, Scaranafiggi, Busca, e Bernezzo, per quali dovesse giurar la Fedeltà con più fosse tenuto pagare ad esso Marchese la Somma di fiorini 60\\m. d'oro di giusto peso, e vice versa fosse detto March.e tenuto di riconoscer in Feudo dal detto Conte tutto il March.to di Saluzzo, salve le ragioni dell'Imperatore, e del Marchese di Monferrato, per le terre, che tiene dal medesimo, al di là della Stura, dell'Abbate di S. Dalmasso per le altre terre che tiene pure da lui al di là del detto fiume, il Luogo di Centallo (...) delli 6. decembre 1169 |
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Fascicolo 2 DONAZIONE, e Rifutazione fatta dalla Contessa Allasia di Saluzzo, e Manfredo suo Nipote, al Conte Tomaso di Savoja di due parti della metà di Barge in allodio, con successiva Infeudazione fatta dal detto Conte Tomaso al detto Marchese Manfredo del detto Castello, e Luogo di Barge per Maschi, e femine.
Con Investitura pure concessa dal detto Conte Tomaso al detto Marchese di tutti gl'altri feudi, e specialmente della Roncaglia, e fontanile, e della diffesa, e protezione, ed Ajuto contro tutti, alla riserva dell'Imperatore, e Marchese di Monferrato delli 3. Kal. Gennajo 1216 |
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Fascicolo 3 FEDELTA', ed Omaggjo prestato dalla Contessa Adelaide di Piemonte figlia d'Olderico, à Guido Delfino di Vienna suo Zio, per il Marchesato di Saluzzo, in seguito della Convenzione tra essi seguita in Ambrun, per cui detto Delfino si era obbligato di diffenderla contro Rajmondo Belingario Conte di Provenza, e Forcalquier, il quale gl'aveva devastato, ed abbruciato tutto il suo Paese, che possedeva al dilà della Stura; Con successiva Investitura di detto Marchesato, salve però le appellazioni, e ragioni Imperiali; delli 3. Agosto 1210 |
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Fascicolo 4 LEGA tra il Conte Tomaso di Moriena, ed il Marchese Manfredo di Saluzzo per la reciproca diffesa de' loro Stati, salvo contro l'Imperatore, e l'Impero delli 3. Kal. Maggio 1213 |
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Fascicolo 5 INVESTITURA concessa dal Conte Tomaso di Savoja, à favore del Marchese Manfredo di Saluzzo, di tutto ciò, che possedeva in Barge, Fontanile, e Roncaglia, della Fedeltà dovutagli dal Marchese Guglielmo di Busca per il Castello di Busca, ed altri Luoghi dal medesimo posseduti; e dell'altra dovutagli dalli SS.ri di Bernezzo, e questa sia, che si effettuasse il Matrimonio tra detto Marchese di Saluzzo, e sua Nipote figlia del Conte Amedeo di Savoja, sia, che non si effettuasse, e con quittanza delle 300. marche d'argento, in quali si era obbligato, nel caso, che non volesse prestargli la Fedeltà delli 6. marzo 1223 |
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Fascicolo 6 INVESTITURA concessa dal Conte Tomaso di Savoja, à favore del Marchese Manfredo di Saluzzo de' Feudi di Barge, Fontanile, e la Roncaglia per maschi, e femine, come anche del Feudo del Marchese Guglielmo di Busca de SS.ri di Bernezzo (...) delli 6. marzo 1223.
ASSOLUZIONE del Conte Tomaso di Savoja della fedeltà dovutagli dal Marchese Guglielmo di Busca, per li feudi di Busca, e Scarnafiggi, con concessione della med.a al Marchese Manfredo di Saluzzo delli 5. Kal. 8.bre 1223.
INVESTITURA concessa dal Conte Amedeo di Savoja, a favore del Marchese Manfredo di Saluzzo, de' Luoghi, e Castelli di Barge, Fontanile, Roncaglia, Busca, Scarnafiggi, e tutto quello, che Guglielmo, Nicolao, e Oggerio di Bernezzo tenevano in Bernezzo, Villa, e Castello di detto Luogo, con dichiarazione, che ove si ritrovasse, ch'esso Marchese, e suoi antecessori riconoscessero altre cose in feudo dal detto Conte, queste s'intendessero comprese nella presente Invest.a delli 11. 9mbre 1235. |
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Fascicolo 7 ABSOLUZIONE del Conte Tomaso di Moriena del March.e Guglielmo di Busca dalla Fedeltà, a cui gli era tenuto per li Feudi di Busca, e Scarnafiggi, concedendo detta Fedeltà al Marchese Manfredo di Saluzzo, e successiva Investit.a di detti Feudi concessa dal detto Conte Tomaso al detto Marchese Manfredo de' sudetti Feudi delli 5. Kal.8.bre 1223 |
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Fascicolo 8 INVESTITURA concessa dal Conte Tomaso di Savoja al Marchese Manfredo di Saluzzo, di ciò, che Giacomo Engana, e Valla, e suoi fratelli tengono dal detto Conte nel Castello di Barge, beni, e redditi dal medesimo dipend.ti, con prestazione della fedeltà delli 12. 7.mbre 1225 |
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Fascicolo 9 INFEUDAZIONE del Conte Tomaso di Savoja al Marchese Manfredo di Saluzzo del Feudo, che Giacomo, Amedeo, e Gualla Enganna di Barge possedevano nel Castello, e Luogo di Barge, con obbligo alli detti Vassalli di prestargli la Fedeltà delli 12. febraro 1226 |
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Fascicolo 10 INFEUDAZIONE fatta dal Conte Amedeo di Savoja, a favore del Marchese Manfredo di Saluzzo di tutto quel feudo, che detto Marchese tiene dal detto Conte, ovunque si ritrovi, e specialmente del Castello, e Luogo di Barge, e di quelli di Fontanile, Roncaglia, Busca, e Scarnafiggi, assieme a tutto ciò, che Nicolao, Guglielmo, ed Oggerio di Bernezzo avevano in Bernezzo, Castello, e Luogo, in feudo nobile, gentile, e paterno, colla clausula quibus dederint, vel alienaverint (...) delli 11.9. mbre 1235.
PROCURA di Tommaso Marchese di Saluzzo, in capo di Guglielmo di Rossana, ed Arduino de Podio per prender al di lui nome l'Investitura de' sudetti Feudi compresi nella sudetta Infeudazione, e sotto gli stessi patti, e dichiarazioni delli 19. Gennaro 1291 |
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Fascicolo 11 DONAZIONE del Conte Amedeo di Savoja Marchese in Lombardia alli Marchesi Bonifacio di Monferrato, e Manfredo di Saluzzo suoi generi, della Città di Susa, e de Luoghi d'Avigliana, Cavore, Vigone, e Miradolo, e tutto ciò, che aveva nella Lombardia dal Pallo Bonenzono sino a Barge, colli Vassalli, Onori, Podere, Contado, mero, e misto impero, con condizione, che avendo detto Conte Amedeo un figlio maschio, detta Donazione sia di niun valore, ed altre condizioni ivi specificate riguardanti la reciproca successione de sudetti Marchesi, e loro Consorti, e dipendenti delli 10. X. mbre 1235 |
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Fascicolo 12 GIURAMENTO prestato dal Conte Amedeo di Savoja, March.e in Itaglia, che per la Donazione fattagli dal Marchese Manfredo di Saluzzo della Regaglia di Barge, non permetterà, che li sii fatto alcun pregiudizio, ne danno da chichesia delli 15. Kal. aprile 1238 |
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Fascicolo 13 SENTENZA arbitramentale proferta da Ludovico di Savoja Sig.r di Vaud, Umberto di Luirieux, e Pietro Simondi arbitri eletti sovra le differenze vertenti tra il Conte Amedeo V. di Savoja, ed Filippo, Pietro, Amedeo, Tomaso, e Guglielmo fù Tomaso di lui Nipoti, per causa della successione del Contado di Savoja prettesa dalli detti fratelli, come discendenti dal detto fù Tomaso P.ogenito, e successioni di Pietro, e Filippo loro Patrui, per qual è stato oridinato dover spettare al detto Filippo li Castelli di Colegno, Alpignano, Pianezza, Torino, Grugliasco, Cavoretto, Moncaglieri, Castelvechio, Carignano, Vigone, Villafranca, Cavor, Miradolo, Perosa, e Valle, Pinerolo, Cumiana, Frosasco, Macello, Ville, e mandamenti di detti Luoghi, e Castelli, Uomini, Vassalli, Enfiteota, Feudi, feudatarj, mero, e misto impero, e total giuridizione, beni, ragioni, e dominj (...) delli 10. Xmbre 1294.
L'Originale di questa Sentenza si trova nella Guardarobba de' Principi d'Achaja |
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Fascicolo 14 PROCURA fatta da Manfredo Marchese di Saluzzo, in capo di Francesco Suavis per far Donazione al Conte Amedeo di Savoja di tutto il Marchesato di Saluzzo, e delle terre, che potevano appartenerli nel Marchesato di Monferrato, ed in tutta l'Italia, e per prestar il Giuramento di Fedeltà al detto Conte delli 3. Agosto 1305 |
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Fascicolo 15 DONAZIONE fatta dal Marchese Manfredo di Saluzzo, e federico suo figlio per mezzo di Pietro di S. Giorgio Conte di Biandrà Loro Ambasciatore, e Francesco Soave loro Procuratore, à favore del Conte Amedeo di Savoja delli Castelli di Saluzzo, Revello, Racconiggi, Carmagnola, Polonghera, Fossano, Dominio di Cervignasco, Lagnasco, Cavallerleone, Monasterolo, Ruffia, Casalgrasso, Caramagna, Terre del Marchesato di Saluzzo, de Castelli, e luoghi di Chivasso, S.Rafaele, Lanzo, Cirie, Casele, Fiano, Lejni, Borgaro, S.Morizio, Verolengo, Trino, Castel Villa, Odalengo grande, Camino, Ponte Stura, Moncalvo, Ronco, Cagliano, Castagnole, Vignale, Lupo, Pomaro, S.Salvatore, Mombaruzzo, Nizza, Alice, Bruno, Ricaldone, Nove, Pousolio Serravalle, Arcova, Stassano Gicazeno, Mombello, li dominj, Fedeltà, e ragioni de'Vassalli de Luoghi infrascritti, cioè, Baratonia, Rocca, Barbania, Front, Rivara, Givoletto, Valceronda, Settimo, Castiglione, Cordova, Bussoleno, S.t Sebastiano (...) delli 27. Agosto 1305 |
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Fascicolo 16 COMPROMESSO fatto da Filippo Prencipe d'Achaja, e Manfredo Marchese di Saluzzo, nella persona di Ludovico di Savoja, Sig.r di Vaud, per comporre le differenze, che vertivano fra di Loro, e principalmente quelle circa le terre Sittuate nel Monferrato, tanto di là, che di quà dal Tanaro, e Pò, come pure circa le terre di Fossano, e Cavalermaggiore, eccettuatone però il Marchesato di Saluzzo delli 15. 8.bre 1306 |
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Fascicolo 17 CONVENZIONE tra Filippo di Savoja Prencipe d'Achaja, ed il Marchese Manfredo di Saluzzo, per quale il detto Marchese permette al detto Principe di far la pace col Marchese di Monferrato, nel caso, che fra giorni otto questo non comprometesse nella persona di detto Principe d'Achaja le differenze, che vertivano tra detti Marchesi di Saluzzo, e Monferrato, non ostanti le Convenzioni tra essi seguite il giorno d'oggi delli 25. Giugno 1310 |
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Fascicolo 18 CONVENZIONE tra il Marchese Manfredo di Saluzzo, e Federico suo figliuolo, ed Filippo di Savoia Prencipe d'Achaja, per le rispettive prettenzioni sovra il Mrchesato di Monferrato, che vivendo teneva il Marchese Guglielmo, e Gio. suo figliuolo, per quale è stato convenuto, che venendosi a conseguire, il medesimo si debbi dividere quelle come segue.
P.o che spetti al detto Prencipe Chivasso, Verolengo, e le altre terre di quà dal Pò, e Dora Baltea, e quelli di S. Raffele, Castagnetto, Bossolino, Castiglione, e Cordova, ed ogni altra terra di detto Marchesato debbino spettare al detto Marchese Manfredo, e Federico suo figliuolo, coll'approvazione, e Rattificanza di tal Convenzione fatta dal detto Federico di Saluzzo delli 18. Aprile detto anno, delli 30. Marzo 1314 |
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Fascicolo 19 DONAZIONE, e Cessione fatta dal Marchese Manfredo di Saluzzo, tanto a suo nome, che di Federico suo figlio, à favore di Filippo di Savoja Prencipe d'Achaja, di tutte le ragioni, che loro potevano spettare sovra le Città, terre, e Luoghi di Fossano, Alba, Cherasco, Mondovì, Savigliano, Romanisio, Rigrasso, Villamejrana, Salmor, col mero, e misto impero, e tutte le loro dipendenze, alla riserva de' Vassallaggi, e Fedeltà de' sudetti due Luoghi di Salmor, e Valmejrana.
Coll'approvazione, e Confirmazione della sudetta Donazione fatta dal detto Federico Primogenito di detto Marchese sotto li 18. Aprile detto Anno, delli 30 Marzo 1314 |
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Fascicolo 20 PATTI, e Convenzioni tra Filippo di Savoja Prencipe d'Achaja, e Federico di Saluzzo P.ogenito del Marchese Manfredo, e Tomaso P.ogenito di detto Federico, per quali detti Marchesi Federico, e Tomaso promettono nel Caso, che ricuperassero li Castelli, e Luoghi di Revello, Carmagnola, e Racconiggi di quelli donare al detto Principe, e questo in tal caso si è obbligato di quelli infeudare à favore de' sudetti Federico, e Tomaso, sotto obbligo di Fedeltà, ed Omaggio; Colla rinunzia fatta dalla Marchesa Margarita di Viennois, à favore di detto Principe d'Achaja, d'ogni ragione, che le potesse compettere sovra li mentovati Luoghi del P.o Maggio 1324 |
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Fascicolo 21 DONAZIONE fatta dal Marchese Federico figlio emancipato del Marchese Manfredo di Saluzzo, con consenso di Tomaso suo figlio P.ogenito, e di Margarita di Viennois Consorte di detto Federico, à favore di Filippo di Savoja Prencipe d'Achaja, stipulante per se, e Giacomo di lui figlio de' Castelli, e Luoghi di Revello, Carmagnola, e Racconiggi, Uomini, Giurisdizioni, mero, e misto impero, ragioni, e pertinenze, con successiva Infeudazione di detti Luoghi fatta dal detto Prencipe d'Achaja, à favore di detti Marchesi Federico, e Tomaso Padre, e figlio di Saluzzo per essi, loro Eredi, e Discendenti in feudo nobile, retto, antico, e paterno, con promessa di diffendere detti Marchesi tanto di quà, che di là dal Tanaro, contro chi che sia, alla riserva del Romano Impero, Conte di Savoja, e persona del detto Marchese Manfredo loro Padre, ed Avo, e specialmente per li sovra nominati Luoghi, anche contro detto Conte Amedeo del P.mo maggio 1324 |
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Fascicolo 22 RICCOGNIZIONE feudale passata dal Marchese Manfredo di Saluzzo, verso il Conte Oddoardo di Savoja, di tutto ciò il medesimo possiede in Barge, ne' Castelli, e Luoghi di Scaranafiggi, Busca, e Bernezzo, e generalmente tutto ciò, che ha riconosciuto in feudo dal Conte Amedeo, per quali è obbligato all'Omaggio, e Fedeltà Ligia, con successiva Investitura de' sudetti Castelli, e Luoghi, alla forma delle precedenti delli 12 8. bre 1325 |
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Fascicolo 23 PROMESSA fatta da Federico di Saluzzo P.ogenito del Marchese Manfredo d'osservare l'Instromento di Fedeltà prestata à Filippo di Savoja Prencipe d'Achaja, e Giacomo suo figlio, sotto il primo maggio 1324, per li Castelli di Revello, Carmagnola, e Racconiggi, come pure di farla rattificare da Tomaso suo figliuolo, fra giorni quindeci, e viceversa detto Principe promette di nuovamente investirli nel modo, e forma, che si contiene nel d.o Instrom.to.
Altra Promessa fatta dal detto Principe Filippo d'Achaja di far osservare dal Marchese Manfredo, e Manfredo di lui figlio, fratello del detto Marchese Federico li patti, Convenz.ni, e Sentenza proferta da Gio., e Giorgio Saluzzi, e per tal fatto assistere li sudetti Marchese Federico, e Tomaso di lui figlio, come suoi Vassalli liggi, e fedeli delli 16. Luglio 1329 |
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Fascicolo 24 TRATTATO di pace tra Filippo di Savoja Principe d'Achaja e Federico P.ogenito del Marchese Manfredo di Saluzzo, e Tomaso figlio di detto Federico, per quale furono terminate le guerre, e differenze tra essi insorte, e dopo essersi reciprocam.te rimesse tutte le offese hanno convenuto come segue.
P.o che restino in piena osservanza, e s'intendano rinovati tutti li patti, e convenzioni tra essi seguiti.
2.o che detto Principe rimetta ogni caducità, in cui potessero per tal fatto essere incorsi li Feudi, che li detti Marchesi riconoscevano dal medesimo.
3.o che detto Principe sii tenuto assistere li detti Federico, e Tomaso alla ricuperazione di Cuneo, Val di Stura, Demonte, e Busca, e viceversa detti Federico, e Tomaso il detto Principe alla ricuperazione della Città d'Asti, Chieri, e Canavese (...) delli 2. febraro 1330 |
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Fascicolo 25 INFEUDAZIONE fatta da Filippo di Savoja, Principe d'Achaja, à favore di Federico P.ogenito del Marchese Manfredo di Saluzzo, e Tomaso figlio P.ogenito di detto Federico de' Castelli di Revello, Carmagnola, e Racconiggi in seguito alla Donazione per essi fatta al detto Prencipe Filippo de' sudetti Castelli, col patto di diffendere li detti Marchesi per detti Luoghi, anche contro il Conte Amedeo di Savoja, col giuramento di Fedeltà nel modo, e forma, che sono astretti gli altri Vassalli di detto Principe, alla riserva de' Feudi, che riconoscono dal detto Conte Amedeo, e dal Marchese di Monferrato, per quali non siano tenuti assistere detto Principe contro de' medesimi delli 2. febraro 1330 |
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Fascicolo 26 RATTIFICANZA di federico Marchese di Saluzzo, e Tomaso suo figlio P.ogenito, de' patti seguiti tra essi, e Filippo di Savoja Prencipe d'Achaja, e Giacomo suo figlio contenuti negl'Instromenti del mese di maggio 1324, in luglio 1329, ed altro di questo giorno, ed anno, come anche degl'altri seguiti tra Manfredo Marchese di Saluzzo, e Manfredo suo figlio da una parte, e detti Federico, e Tomaso dall'altra, con Donazione fatta dalli detti Marchese Federico, e Tomaso di lui figlio al detto Principe Filippo d'Achaja, e Giacomo di lui figlio, de' Castelli, e Luoghi di Revello, Carmagnola, e Racconiggi, con Donazione, à favore di detto Principe de sudetti Castelli di Revello, Carmagnola, e Racconiggi, con tutte le loro dipendenze delli 2. febraro 1330 |
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